Carlo Vigni
Il lavoro dei luoghi
INFORMAZIONI UTILI
Quando: prorogata fino al 7 luglio 2024
Orari: martedì, mercoledì, giovedì e domenica 10-13
venerdì e sabato 10-13 e 16-19
Biglietto: ingresso gratuito
Informazioni: 0577-351337 oppure museo@comune.castelnuovo.si.it
“Il lavoro dei luoghi” è una mostra che racconta un universo di lavori e luoghi dal fascino antico. L’opera di Carlo Vigni indaga, da anni, il paesaggio come ambiente di vita lavorativa in cui le architetture industriali si incontrano con la natura, in contrasto o in armonia.
Un lavoro, come sottolinea il titolo della mostra, che impegna anche i luoghi, li invecchia, li trasforma alterando il paesaggio stesso. Spesso le immagini – realizzate in gran parte in banco ottico e in bianco e nero – vedono protagonisti relitti di fabbriche dove appena si percepisce la presenza umana e in cui l’architettura del lavoro assume prospettive inedite e affascinanti.
La mostra site specific, commissionata dal Comune di Castelnuovo Berardenga con Fondazione Musei Senesi, è dedicata a un’insistenza industriale che ha fortemente connotato il territorio e la vita della comunità. Le immagini, infatti, provengono dalle due sedi della “Laterizi Arbia” poste tra i territori di Asciano e Castelnuovo Berardenga, dismesse ormai da anni dopo aver prodotto per decenni materiali da costruzione ricavati dall’argilla circostante ed esportati in tutta Italia. Il percorso espositivo allestito al Museo del Paesaggio castelnovino è arricchito, inoltre, da un video curato da Luca Gentili e realizzato con il drone che rappresenta il punto di partenza di una riflessione sull’archeologia industriale, sul concetto di paesaggio, spesso degradato e compromesso, e sul rapporto tra squilibri ambientali e necessità produttive.
L’esposizione, inoltre, rappresenta il secondo episodio di un percorso avviato lo scorso aprile alla Galleria Lombardi Arte di Siena e dedicato principalmente a un reportage sul distretto minerario sardo con alcune “incursioni” senesi.
L’autore
Carlo Vigni (Siena, 1973) si dedica da molti anni, nella sua ricerca fotografica, a temi legati al lavoro, all’uomo e alle sue tracce nel paesaggio. Nell’ambito della sua attività editoriale e professionale ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali. Tra le sue pubblicazioni, anche L’esperienza delle cose (2004), Ganga Fuji Home (2011); Paesaggi privati 1996-2012 (2014).
Info
La mostra, commissionata dal Comune di Castelnuovo Berardenga con Fondazione Musei Senesi, è stata prorogata fino al 7 luglio 2024 ed è curata da Elisa Bruttini, direttrice di FMS, in collaborazione con Valentina Lusini, responsabile scientifica del Museo del Paesaggio. L’iniziativa conta sul patrocinio della Provincia di Siena e sulla collaborazione di Patos Centro Internazionale di Studi sul Paesaggio in Toscana, istituito presso l’Università per Stranieri di Siena.