IL TERRITORIO
TORRE DELL’OROLOGIO
Castelnuovo Berardenga

La Torre dell’Orologio (o Torre Civica) è ciò che rimane dell’antico sistema difensivo castelnovino, i cui resti furono definitivamente abbattuti intorno al 1700. Esclusivamente con prenotazione, è possibile visitare l’interno della torre composta da più piani accessibili grazie ad una scala. Di notevole rilievo è il secondo piano, dove è collocato il vecchio orologio, quello originale, che è stato poi sostituito da uno nuovo nel 1896. Accedendo all’ultimo piano, attraverso l’apertura di un cupola meccanica, è possibile ammirare, dalla terrazza, lo splendido panorama di Castelnuovo e della campagna circostante.
Ad oggi non è stato ancora individuato il periodo di realizzazione di questa torre; sulla base dei materiali e delle tecniche costruttive, si potrebbe ipotizzare una datazione attorno a fine Settecento, con l’unica certezza storica rappresentata dalle illustrazioni di Ettore Romagnoli realizzate tra il 1820 e il 1830. Le recenti ricerche sul “Castello Nuovo” della Berardenga, confermano la presenza di sei torri corrispondenti con i vertici delle mura esagonali che cingevano il castello, realizzato nella seconda metà del XIV secolo, e nel 1481 venne decisa l’erezione di una settima torre, proprio sopra la porta, che però non venne realizzata, in quanto non compare nel disegno del castello del 1560, rinvenuto durante i citati studi. Dalla relazione di Bartolomeo Gherardini del 1676, emerge che il castello, avendo già da tempo perduto le sue funzioni, risultava in gran parte demolito, e ai vertici delle murature restavano torri ridimensionate. Restava comunque un tratto di mura, accanto alla porta, sul quale fu affisso per la prima volta nel 1755, secondo quanto verificato da Silvia Cusmano, l’orologio paesano. Nel 1763 la via principale fu appunto definita “la via dell’Oriolo”.